Recensione Smartphone Huawei P9 e confronto con P8

Huawei P9 vs P8
Huawei P9: vediamo le sue caratteristiche innovative a raffronto con il modello P8 Foto by Huawei

Se pensate che Samsung Galaxy ed Apple iPhone siano i dominatori incontrastati del settore smartphone, iniziate a segnarvi anche la marca Huawei, di origine cinese e fino a poco tempo fa relegata a prodotti di fascia molto economica. La casa sta vivendo un vero boom grazie ad una strategia azzeccata in specializzazione di alta tecnologia destinata ad un pubblico alla ricerca di qualità e innovazione, ma a prezzi molto concorrenziali.

Abbiamo detto qualità e innovazione, ma la domanda che ci sovviene è proprio questa: davvero queste due caratteristiche coesistono negli economici smartphone Huawei?

Prima di rispondere andiamo a vedere da vicino le caratteristiche dell’ultimo nato nella casa madre cinese: stiamo parlando del nuovo Huawei P9 e per guidarvi all’acquisto, lo confrontiamo anche con Huawei P8, modello precedente, che magari conoscete già.

Smartphone Huawei P9: com’è fatto

Facciamo intanto una premessa: in questo articolo parliamo del modello P9 “normale”, non della versione P9 lite, presente a listino come da tradizione Huawei, che magari affronteremo in un altro articolo. Premettiamo però che a nostro giudizio il P9 “normale”, pur costando molto di più della versione “lite”, è la versione che offre le caratteristiche innovative che ci interessano.

Stiamo parlando di uno smartphone di ultima generazione, quindi quando andiamo ad osservalo da vicino notiamo tutte le caratteristiche tipiche di questi prodotti. A nostro avviso il design è pulito ed elegante e una volta preso in mano non risulta neanche troppo peso. Nella parte anteriore dello smartphone è presente lo schermo e nel complesso risulta tutto molto sobrio: lo schermo è contenuto all’interno di due bordi arrotondati dove è presente soltanto la piccola scritta Huawei nella parte bassa del telefono, mentre in alto si trovano la fotocamera, alcuni sensori e il led di notifica. Lateralmente si trovano i tasti per regolare il volume, il tasto di accensione/spegnimento, lo slot per la micro SD e la nano Sim, mentre nella parte inferiore di trovano le prese audio, l’USB-C e due microfoni che collaborano insieme per ridurre i rumori di sottofondo.

La parte posteriore del telefono è leggermente più carica e piena della parte anteriore, infatti vi si trovano due lenti, il doppio flash e la scritta Leica che attesta la qualità delle lenti, tutte concentrate in poco spazio e disposte nella parte superiore, mentre in basso si trova il sensore per le impronte digitali.
Lo smartphone è realizzato interamente in alluminio aerospaziale, con schermo in vetro Gorilla Glass 4 e i bordi sono taglio diamante: queste particolari rifiniture ed attenzioni rendono, a nostro avviso, il design ancora più accattivante ed invitante, che niente ha da invidiare ai due colossi che producono i top della gamma.

Ora che abbiamo una visuale completa di Huawei P9, andiamo ad analizzare da vicino le caratteristiche fondamentali che lo rendono, ve lo diciamo subito, uno dei migliori smartphone in circolazione dal punto di vista dell’ottimo rapporto qualità/prezzo. Oltre alle considerazioni che faremo qui di seguito, vi suggeriamo anche una lettura al sito ufficiale Huawei, che è in Italiano e ben fatto.

Huawei P9 vs P8
Huawei P9: vediamo le sue caratteristiche innovative a raffronto con il modello P8
Foto by Huawei

Huawei P9: le caratteristiche fondamentali

La Fotocamera

La trattiamo subito perché, secondo noi, è davvero il punto di forza di questo smartphone. Huawei ha realizzato questa fotocamera in collaborazione con il colosso delle lenti Leica, brand tedesco della fotografia. Prima di continuare ci sentiamo di puntualizzare un punto a sfavore per l’azienda cinese: anche se la collaborazione tra le due aziende è stata altamente pubblicizzata, in realtà le lenti non sono effettivamente realizzate da Leica in Germania, bensì da un’azienda cinese che è stata seguita passo per passo da Leica stessa nella realizzazione della fotocamera. In modo diretto la Leica ha invece fornito il classico rumore all’otturatore quando si scatta la foto e ha creato l’algoritmo per l’elaborazione delle immagini.

La caratteristica che risalta subito all’occhio, grazie a questa duplice collaborazione tra aziende, sono i colori vivaci e brillanti delle foto: la fotocamera posteriore è 12 Megapixel con un’apertura di F/2,2 e con due obiettivi diversi, uno dedicato alle foto a colori, mentre l’altro, privo del filtro Bayer, è dedicato soltanto a scattare le foto in bianco e nero. Il secondo obiettivo, oltre a scattare foto in bianco e nero, può lavorare in contemporanea con il principale per ottenere foto più luminose e nitide anche in condizioni di luce avverse. Di notte o quando richiesto si possono utilizzare i due flash a Led, sempre posti nella parte posteriore dello smartphone.

La risoluzione massima della foto è di 4.290 x 2.800 pixel con un’ottima saturazione dei colori: quest’ultima caratterista è ciò che, a nostro avviso, contraddistingue il P9 dalla concorrenza e dal precedente modello della casa cinese. La fotocamera anteriore ha una risoluzione di 8 Megapixel per selfie di ottima qualità e con una risoluzione sopra la media. I video sono in Full Hd, ma non vengono supportati i 4K e la registrazione slow-motion.

Lo Schermo

Come abbiamo accennato in precedenza, lo schermo è realizzato in vetro “Gorilla Glass 4”, con una dimensione di 5,2 pollici con una risoluzione FullHd da 1.920 x 1.080 con 16,7 milioni di colori. A nostro avviso, l’ottima luminosità dello schermo permette un buon utilizzo anche all’aperto, senza doversi riparare dai raggi del sole per controllare eventuali messaggi o telefonate in arrivo.

La Batteria e la sua durata

Altro punto fondamentale nella scelta di uno smartphone: con tutte le telefonate ed i messaggi che riceviamo, la batteria spesso ci tradisce. Andiamo vedere come si comporta la batteria dell’Huawei P9. Il dato che viene reso dalla casa cinese è 3.000 mAh: in realtà questo dato ci dice poco e per avallare l’ipotesi della buona durata della batteria è il materiale con cui è prodotta. E’ invece utile sapere che, a differenza di tutti gli altri telefonini, il P9 ha una batteria realizzata in polimeri di litio, invece che a ioni di litio. Questo significa che lo smartphone avrà dimensioni ridotte rispetto ai diretti concorrenti (infatti è il più sottile tra tutti), è più leggero e la batteria si degrada più lentamente della altre, realizzate a ioni.
L’unico neo di questa tipologia di batteria è che è un poco più lenta da ricaricare, infatti per arrivare al 100% di ricarica, partendo da 0%, dovrete aspettare circa due ore.

Un’altra particolarità è che la batteria può essere gestita in tre livelli diversi di consumo: Ultra (attive solo chiamate e messaggi), Intelligente (regola automaticamente la CPU e l’uso di Internet) e Prestazioni (regola CPU e Internet ottimizzando al massimo le prestazioni).

La Memoria per foto, video e musica

La memoria base è di 32 GB ed è possibile espanderla con una Micro SD fino a 128 GB, quindi avrete tutto lo spazio per immagini e video, senza trovarsi a cancellare qualche dato importante per fare spazio ad altro. Inoltre a differenza della Apple che parte da una base di 16 GB, Huawei propone subito una memoria capiente il doppio e con un prezzo decisamente inferiore.

Ram

Lo smartphone supporta il sistema operativo Android nella versione 6.0, ma Huawei ha creato delle modifiche al sistema per renderlo più snello e veloce nell’utilizzo, pertanto i 3 GB della Ram gireranno senza alcuna difficoltà, presentandovi l’interfaccia Emotion IU, progettata proprio da Huawei.

Processore e Connettività

Il processore è progettato per lavorare in maniera snella senza appesantire la batteria, passando da un’app all’altra molto velocemente. I dati tecnici sono i seguenti: Quad Core con clock a 2,5 GHz + un Quad Core con clock a 1,8 GHz con architettura a 64 bit. Passiamo alla connettività: Wi-fi, Bluetooth, USB-C e una velocità massima di download a 4G attestata a 300Mbps, anche se mai raggiunti per via della connettività scarsa della rete mobile.

I suoi Sensori

Sono presenti i sensori per riconoscere le impronte digitali, l’accelerometro, il giroscopio, la bussola digitale (per orientarsi!), luminosità, prossimità e ambientale per scattare fotografie di ottima qualità.

Peso, dimensioni e colori disponibili

Il peso dello smartphone è di 144 grammi, mentre le dimensioni sono 145 mm di altezza x 70,9 mm di lunghezza x 6,95 mm di profondità. I colori disponibili sono 2: grigio e argento con bordi bianchi o neri.

Adesso che abbiamo esaminato tutte le caratteristiche salienti dell’Huawei P9, andiamo a effettuare il confronto con il suo precedessore: sarà soltanto il prezzo ad essere diverso o anche le caratteristiche che li contraddistinguono e che li differenziano? Davvero conviene spendere quasi il doppio per il P9? Per rispondere andiamo a vedere le differenze.

Confronto Huawei P9 Vs Huawei P8

Quello che salta subito all’occhio è la fotocamera realizzata in collaborazione con Leica e presente soltanto sul P9, mentre il suo precedessore conta su una fotocamera da 13 Megapixel con doppio flash a Led, ma con un solo obiettivo a colori che riesce a catturare dei buoni contrasti, ma certamente non al livello del P9, dove sono presenti ben due obiettivi che si supportano a vicenda nello scattare e migliorare la qualità delle foto.
La fotocamera anteriore, invece, è la medesima in entrambi i modelli, infatti ha una risoluzione di 8 Megapixel e la qualità dei selfie scattati è la stessa.

Passiamo alle dimensioni: il peso è identico, mentre il Huawei P8 è leggermente più corto e meno profondo, ma la lunghezza è maggiore. Stiamo parlando di 144,9 mm di altezza x 72,1 mm di lunghezza x 6,4 mm di profondità.
I colori disponibili sono diversi anch’essi: il P9 è disponibile in grigio e argento, mentre il P8 in grigio o champagne.

Ed eccoci ai dati più tecnici: la dimensione e il materiale dello schermo sono identici, mentre i colori sono un poco meno definiti nel P8, ma dubitiamo che ciò risalti davvero molto all’occhio. Il processore del P8 è leggermente più lento del P9, infatti può capitare che talvolta il telefono faccia fatica ad aprire della pagine o applicazioni richieste dall’utente. I dati del processore sono i seguenti: Quad Core da 2,0 GHz + un Quad Core da 1,5 GHz con architettura a 64 bit che comunque alleggerisce il lavoro dello smartphone a carico della batteria. Adesso prendiamo in considerazione proprio quest’ultima: anch’essa è realizzata con polimeri di litio per renderla più leggera e veloce, con una durata di 447 ore senza attività. Esattamente come il P9 la velocità di ricarica è alquanto limitata, infatti per arrivare al 100% ci vogliono circa 2 ore abbondanti, partendo ovviamente dalla soglia 0%. L’unica differenza non trascurabile è che la batteria del P8 è di 2.680 mAh, mentre quella del P9 arriva fino a 3.000 mAh, quindi dura un poco di più del suo predecessore nonostante i maggiori consumi.

La memoria di base del P8 è di 16 GB e non è possibile espanderla con un MicroSD, a differenza del P9 dove si può arrivare ad espandere la memoria fino a 128 GB.

Il sistema operativo nativo del P8 è Android 5.0, mentre come abbiamo detto in precedenza il P9 supporta il 6.0 e successivi. Il P8 è ovviamente aggiornabile, ma le prestazioni inferiori limiteranno certamente gli upgrade futuri.

Quale scegliere tra Huawei P9 e P8?

In effetti la scelta è ardua. Ci sentiamo di sostenere che il Huawei P9 arriva a concorrere con i top della gamma di Apple e soprattutto Samsung a cui non ha davvero niente da invidiare, inoltre il suo costo è nettamente inferiore rispetto ad essi, senza sacrificare in alcun modo l’ottima qualità del prodotto. Certamente, come abbiamo suggerito in precedenza, il punto forte del P9 è la doppia fotocamera Leica, assoluta novità anche in confronto agli altri smartphone.
Tra le varie versioni di P9, come già detto, il P9 lite ha caratteristiche ben diverse rispetto a quelle qui descritte per il P9 “normale”, ma un prezzo decisamente più concorrenziale.

Se volete uno smartphone di ultima generazione, ad un prezzo comunque inferiore ai modelli top di Apple e Samsung, suggeriamo però di acquistare il Huawei P9 “standard”.

Esiste anche la versione P9 Plus, con 64 GB e schermo più grande da 5,5 che consigliamo per uso professionale.

Il P8 resta comunque un buon smartphone che sarà preferito al P9 in virtù di un costo molto inferiore, da chi non da troppa importanza al reparto fotocamera e al relativo stoccaggio di foto. Sceglietelo dunque se volete uno smartphone grande e moderno, ma ad un costo basso. Ma, fate attenzione, tra il P8 “normale” ed il P9 “lite” c’è poca differenza di prezzo, motivo per il quale tra i due è meglio scegliere il P9 lite!

Se volete risparmiare ulteriormente, vi consigliamo invece di acquistare la versione Huawei P8 Lite, che costa meno e ha caratteristiche solo di poco inferiori rispetto al P8 “normale” (in breve: schermo da 5,0 anziché 5,2 pollici, materiali meno pregiati e poco altro). Se deve essere economico, che economico sia! E in effetti a meno di 200 euro si tratta di un vero affare, e le offerte spesso lo rendono ancora più conveniente.

Conclusioni

Dopo tutte le caratteristiche che abbiamo analizzato, possiamo finalmente dare una risposta alla nostra domanda iniziale: Huawei crea in effetti ottimi smartphone, prodotti di qualità e con spunti innovativi, adatti anche ad un pubblico attento ed esigente e che non bada troppo al brand. In effetti Huawei ha un nome ancora legato a prodotti di basso profilo, ma le cose in questo settore cambiano molto rapidamente!

La risposta è giustificata sia dalla scelta di collaborare con Leica per creare una fotocamera di ottima qualità e sia per la novità della batteria alimentata a polimeri di litio, leggera e duratura: esattamente due caratteristiche da sempre richieste dal grande pubblico e che Huawei P9 soddisfa, nostro avviso, in pieno. Il design è semplice e accattivante: ci sentiamo di suggerire che Huawei ha reso questo smartphone un oggetto desiderato e desiderabile (e infatti va pure spesso esaurito!).

Autore: MarcoR

MarcoR
Dopo gli studi in ingegneria, Marco Ricca si dedica alla divulgazione web di articoli sulla tecnologia, sui viaggi, sulla finanza e sul futuro. Pubblica il suo primo sito nel 1999, ed è fondatore e autore di Okspot dal 2009. Ogni giorno scrive per condividere le proprie impressioni sulle novità tech del momento: le sue recensioni hanno successo anche su Google, su Amazon e su molte testate giornalistiche Italiane.
guest

0 Commenti
Inline Feedback
Vedi tutti i Commenti