Recensione Guy Demarle Cook’in

Guy Demarle Cook'in
Guy Demarle Cook'in: come va il robot da cucina e confronto con gli altri modelli. Foto da sito Guy Demarle

Quando parliamo di cucina e ricette, siamo certi che un po’ tutti conosciamo il Bimby, considerato da molti uno degli alleati migliori quando si tratta di cucinare. Bene, un elettrodomestico molto simile nell’aspetto e nel funzionamento è quello prodotto dalla Guy Demarle: stiamo parlando del Cook’in, un robot fortemente innovativo che condivide con il Bimby molti più aspetti di quelli che si potrebbe pensare, a partire dalle modalità di vendita.

Se non ne avete mai sentito parlare e volete saperne di più, ecco la nostra recensione di questo funzionale aiutante culinario, completa di un ricco confronto con gli altri robot che cuociono (non solo Bimby) e, in definitiva, se vale la pena acquistarlo.

Che marca è Guy Demarle?

La storia dell’azienda

Guy Demarle, dal nome del suo fondatore, è un’azienda francese nata nel 1961 come produttrice di articoli innovativi per chef professionisti. Demarle voleva ovviare a tutte le difficoltà che incontravano gli chef al momento di dover sfornare e impiattare gli impasti, i dolci e i soufflé dagli stampi: è per questo che uno dei primi prodotti che rivoluzionarono il mercato culinario del periodo fu lo stampo flessibile, in grado di mantenere perfette le creazioni degli chef.

Nel tempo i prodotti dell’azienda Guy Demarle sono aumentati, sempre mantenendo altissimo il target ti qualità, tanto che l’azienda rassicura che i prodotti vengono creati e assemblati esclusivamente in Europa. Oltre agli stampi e agli arredi per cucine professionali, Guy Demarle propone anche l’innovativo robot da cucina Cook’in, dalla qualità definita professionale, ma pensato per il mercato casalingo.

Guy Demarle Cook'in
Guy Demarle Cook’in: come va il robot da cucina e confronto con gli altri modelli.
Foto da sito Guy Demarle

Guy Demarle Cook’in: com’è fatto

Cos’è il Cook’in?

Il Cook’in, nella sua versione tradizionale e con connessione Wi-Fi, è un robot da cucina pensato per la preparazione di impasti, ricette e piatti elaborati. Il robot trita, mixa, impasta ed inoltre, aspetto più importante, è dotato della modalità di cottura dei cibi, sfornando piatti pronti per essere serviti in tavola.

Aspetto e caratteristiche principali

Ciò che spicca di più nel Guy Dermale Cook’in è il suo aspetto robusto e compatto. Il corpo centrale è dedicato all’impostazione dei comandi, manuale nel Cook’in, con display touch davvero funzionale, addirittura accattivante nel i-Cook’in.

Accanto al corpo centrale si trova la ciotola dove inserire gli ingredienti. La capacità, rispetto ai robot da cucina di altri brand, è molto ridotta: solo 2 litri, contro i 3,1 litri del Bimby e i 4,5 litri del Moulinex Companion. Questo consente di preparare piatti per un numero ristretto di persone: il Cook’in è quindi perfetto per una famiglia di 3 o 4 persone al massimo, mentre nel caso di ospiti a cena occorrerà ripetere più volte la stessa ricetta.

Per quanto riguarda la temperatura, il range è abbastanza elevato, in linea con quello del Bimby, ma minore di altre cooking machine. Si potrà, infatti, selezionare un range di temperature tra i 40°C e i 120°C. La temperatura si può aumentare di 10°C alla volta.

Passiamo alle funzioni di impasto e taglio, ovvero alle velocità cui è possibile impostare le lame e le fruste: ci sono 10 velocità disponibili, leggermente ridotte rispetto alle 19 del Bimby e alle 12 del Moulinex Companion. Per quanto riguarda i programmi, nel Cook’in non ci sono funzioni preimpostate da poter selezionare (come ad esempio salse, sughi, dolci), ma dal corpo centrale dei comandi è possibile impostare il timer, la funzione turbo, scegliere la funzione impasto e la praticissima funzione bilancia. Selezionando i vari comandi e gestendoli al meglio è possibile impastare, mescolare, tritare, sbattere, emulsionare, montare, grattugiare, e poi cuocere: dorare, friggere, lessare, soffriggere e molte altre cose ancora.

Come la maggior parte dei robot da cucina, serve un periodo di prova iniziale: sbagliando, provando e riprovando, imparerete ad usarlo al meglio. In particolare il modello i-Cook’in che con il suo display touch è ancora più accattivante, immediato e piacevole da usare.

Come funziona

Differenza tra i-Cook’in e Cook’in

Ma quali sono le differenze tra i due modelli? Dal punto di vista pratico ed estetico, in realtà nessuna: entrambe le macchine tritano, mixano, mescolano, cuociono, impastano e la capacità della ciotola è la stessa. La differenza più visibile è certamente il display touch presente nel i-Cook’in che lo rende ancora più immediato e piacevole da usare.

Il robot di ultima generazione, in più è dotato della partenza in differita, vale a dire che è possibile scegliere quando farlo partire, è collegato al Club Guy Demarle dove trovare nuovi spunti e ricette, può ricevere tramite Wi-Fi le vostre ricette preferite per aiutarvi a metterle in pratica ed infine è personalizzabile il display con diversi colori.

Come usare bene il Guy Demarle

Le ricette

Per riuscire ad usare bene queste macchina da cucina, occorre che le ricette siano chiare e disponibili in modo da poterle seguire passo dopo passo. Una delle community maggiormente consolidata e numerosa, è certamente quella del Bimby: basta inserire una semplice chiave di ricerca come “ricetta crostata alle more” sul un qualsiasi motore di ricerca per trovare tutte le informazioni utili.

Questo vale anche per altri brand come Moulinex ad esempio: le ricette si trovano sia sulla community ufficiale, ma anche sui siti di appassionati, su YouTube e tante altre piattaforme. Torniamo al Guy Demarle: sul sito ufficiale potrete accedere liberamente alle tantissime ricette che si trovano online sul sito specifico Club Guy Demarle. Se vi iscriverete potrete pubblicare anche le vostre ricette. Infine, se vorrete saperne di più potrete iscrivervi alla newsletter: potrete così ricevere news e nuove ricette da provare con il vostro robot da cucina.

Prezzo del Guy Demarle e dove acquistarlo

Il Cook’in, esattamente come il Bimby, viene venduto direttamente dalla Guy Demarle, attraverso una rete di vendita diretta che organizza presentazioni e dimostrazioni a domicilio, gestisce l’assistenza e fornisce qualsiasi altro tipo di supporto. In questo modo si può anche instaurare un rapporto di fiducia con il venditore, e magari scambiarci idee e ricette. Però a differenza del Bimby che online si trova molto raramente e spesso è usato, abbiamo scovato il Cook’in in vendita anche in alcuni siti online.

Sarà per questo motivo, probabilmente, che il Cook’in si mantiene su una fascia di prezzo alta, ma in linea con la maggior parte delle cooking machine di altri brand. Il prezzo dichiarato, infatti, si aggira dalle 500,00 € alle 590,00 € per il Cook’in base, mentre ci vuole qualcosa di più per la versione touch con connessione Wi-Fi. Si, costa meno del Bimby.

Confronto Guy Demarle – Bimby

Passiamo ad un confronto diretto, tra il Cook’in e il suo “avversario”, il Bimby. Ecco le differenze facilmente schematizzate.

(le info sono sull’articolo delle cooking machine e sull’articolo del bimby) Confronto caratteristiche principali: capienza/peso alimenti – se pesa in automatico – quanto è automatica la ricetta – temperatura massima e step di temperatura – cotture alternative con accessori es. a vapore con vaporiera – se ruota normale o planetaria –

  • Dimensioni: il Cook’in è leggermente più compatto e si sviluppa più in lunghezza che in altezza come il Bimby. La sua ciotola è meno capiente di quella del Bimby: 2 litri contro 3,1 litri.
  • Peso: il Bimby pesa 8 Kg, mentre il peso del Cook’in non è dichiarato. In effetti è un parametro che è possibile non prendere in considerazione, visto che i robot da cucina sono di solito collocati su un ripiano da cucina, senza che vengano mai spostati.
  • Robustezza e affidabilità: per quanto riguarda il Bimby TM-5 (non del TM6) ci sono state diverse segnalazioni di guasti, e lo stesso è accaduto per l’ i-Cook’in per il quale sembra che la maggior parte dei problemi provenga dalla connessione.
  • Funzioni: Cook’in ha la bilancia integrata, ma ha un range inferiore di temperatura e ha meno funzioni del Bimby. Cook’in non ha neanche le funzioni avanzate delle ricette automatiche.
  • Comandi: Bimby TM6 ha un display touch-screen decisamente molto appagante nell’utilizzo, caratteristica che il Cook’in base non ha, ma solo il modello più avanzato.
  • Facilità di smontaggio e lavaggio: tutti i componenti sono lavabili in lavastoviglie. Per il Cook’in non si possono lavare in lavastoviglie, le lame e le guarnizioni che occorre lavare a mano.
  • Potenza/Consumi: 500 Watt per Bimby, mentre per il Cook’in sono ben 1.600 Watt. Molta più potenza, ma anche molti più consumi.
  • Disponibilità di ricette: la community del Bimby è decisamente molto più ampia e diffusa di quella del Guy Demarle.
  • Accessori: quelli in dotazione sono circa gli stessi per entrambi i modelli, anche se Cook’in ne ha qualcuno di più.
  • Prezzo: il Cook’in costa quasi la metà del Bimby TM6.
  • Garanzia: sono 2 anni per entrambi.

Confronto con le altre cooking machine

Passiamo adesso ad un confronto con le migliori cooking machine, quelle che si possono acquistare direttamente in negozio o online. Stiamo parlando del Moulinex Companion e del Kenwood Chef. Vediamo le differenze.

Moulinex Companion

Schematizziamo il confronto delle principali caratteristiche del Moulinex Cuisine Companion rispetto al Cook’in:

  • Dimensioni: il CuCo (Cuisine Companion) è più grande ed ingombrante, ma conta su un recipiente del doppio di dimensioni rispetto al Cook’in. Consente, quindi, di preparare una quantità maggiore di cibo.
  • Robustezza e affidabilità: probabilmente in questo confronto vince il CuCo, viste le ripetute segnalazioni di guasti per il Cook’in, soprattutto nella versione Wi-Fi.
  • Funzioni: CuCo ha la bilancia integrata solo in alcuni modelli, ma ha più funzioni e raggiunge temperature più alte.
  • Comandi: CuCo è molto intuitivo, ma vince il semplice display touch screen dell’i-Cook’in.
  • Facilità di smontaggio e lavaggio: i componenti di entrambi i modelli sono lavabili in lavastoviglie ad esclusione delle lama e delle guarnizioni per il Cook’in
  • Potenza/Consumi: 1.550 Watt per CuCo e 1.600 Watt per il Cook’in. Siamo decisamente alla pari.
  • Disponibilità di ricette: la community del CuCo è in costante aumento, mentre quella del Guy Demarle è leggermente meno diffusa.
  • Accessori: circa gli stessi per entrambi i modelli.
  • Prezzo: per i due modelli base, senza connessione Wi-Fi, il prezzo è molto simile.
  • Garanzia: sono 2 anni per entrambi.

Qui trovi la nostra recensione del Moulinex Companion.

Kenwood kCook

Passiamo infine ad un ultimo raffronto tra le caratteristiche del Cook’in e quelle del Kenwood kCook:

  • Dimensioni: il Cook’in è leggermente più piccolo e compatto del Kenwood kCook, che a sua volta vince per la capacità della ciotola per la cottura. Ben 4,5 litri rispetto ai 2 litri del Cook’in.
  • Robustezza e affidabilità: si sa ancora poco di eventuali guasti del kCook, mentre qualche segnalazione del Cook’in è già arrivata sui social.
  • Funzioni: kCook non ha la bilancia integrata, al contrario del Cook’in. Per quanto riguarda il range di temperatura, kCook risulta vincente, visto che può si può selezionare una temperatura da 30°C a 180°C contro i 40°C – 120°C del Cook’in. 6 programmi preimpostati per il kCook, nessuno per il Cook’in.
  • Comandi: il display touch del Kenwood è molto intuitivo e permette di controllare il tempo, la temperatura e le fasi di lavorazione.
  • Facilità di smontaggio e lavaggio: i componenti di entrambi si possono lavare in lavastoviglie, a parte le lame e le guarnizioni per il Cook’in.
  • Potenza/Consumi: 1.600 Watt per il Cook’in e 1.400 Watt per il kCook. Il confronto è praticamente alla pari.
  • Disponibilità di ricette: in questo momento vince il Guy Demarle, il suo club è più ampio e diffuso del Kenwood kCook.
  • Accessori: vince il Guy Demarle con qualche accessorio in più, anche se sono quasi alla pari.
  • Prezzo: si riesce ad acquistare il kCook ad un prezzo leggermente inferiore rispetto a quello del Cook’in.
  • Garanzia: sono 2 anni per entrambi.

Qual è il vincitore?

In conclusione, conviene acquistare il Guy Demarle? Quello che ci lascia un po’ pensierosi riguardo al Cook’in è la capacità della ciotola e il basso range di temperatura selezionabile: tutti dati inferiori alle altre macchine, anche se il prezzo è in linea con quello di altri brand.

Ci lascia leggermente perplessi anche la rete di vendita, sulla stessa linea di quella del Bimby: è verissimo che potrete avete una dimostrazione gratuita del prodotto prima dell’acquisto, ma a noi piace molto anche l’immediatezza d’acquisto delle altre cooking machine.

Il Cook’in, quindi, lo consigliamo a chi sta cercando un brand tutto nuovo ed innovativo da provare, a chi non si vuole fermare sui brand classici, ma desidera un prodotto compatto, funzionale e semplice da utilizzare.

Autore: MarcoR

MarcoR
Dopo gli studi in ingegneria, Marco Ricca si dedica alla divulgazione web di articoli sulla tecnologia, sui viaggi, sulla finanza e sul futuro. Pubblica il suo primo sito nel 1999, ed è fondatore e autore di Okspot dal 2009. Ogni giorno scrive per condividere le proprie impressioni sulle novità tech del momento: le sue recensioni hanno successo anche su Google, su Amazon e su molte testate giornalistiche Italiane.
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